Solo tre gorghi muovono appena lo spettacolo; l’uno inghitte l’icara civetta succhia/passeri, l’altro stonfa sullo scomparire della balenina che fugge da questo tremendo immobilìo, il terzo annega la mia penna che ha falsi ghirigori di asfissia.
Adesso, in questa sfuria di pigra aquamorta, nessun pesce morato porta periscopi con fototessera sulla pinna dorsale.Fa bonaccia che sa di uragano rimosso sull’ampia navata di nasse giunchiglia
a Marina di Sotto.
Roglia il mare
sullo scoglio ardesia
l’acqua spuma
il sangue seppia
sui crani granchi
evoluti dal pensiero.